«
<
>
Sognava la libertà come le ali che metteva nei pomeriggi assolati davanti al mare .
Quel mare che l’aveva vista nascere sugli scogli lisci come la pelle bagnata . La forma vera del distacco - pensava - sarebbe uscire dai margini del dolore per inventarsi giorni e notti che non basterebbero alla coscienza .
“Sia lodato e lodato tu sia sempre e comunque (ripeteva ogni tre passi)
tu che porgi il braccio mentre cado tra i battiti accelerati di fughe da millenni di inquietudini – da ogni pensiero - tra le linee di confine che separano la tempesta di chiodi sul mondo dei volti vuoti e le bugie del vento a tacere
qui
sì
sente il fruscio
le foglie fragili
e il temporale
di spine”
Maria Grazia Galatà
ITA - Informativa sui cookies • Questo sito internet utilizza la tecnologia dei cookies. Cliccando su 'Personalizza/Customize' accedi alla personalizzazione e alla informativa completa sul nostro utilizzo dei cookies. Cliccando su 'Rifiuta/Reject' acconsenti al solo utilizzo dei cookies tecnici. Cliccando su 'Accetta/Accept' acconsenti all'utilizzo dei cookies sia tecnici che di profilazione (se presenti).
ENG - Cookies policy • This website uses cookies technology. By clicking on 'Personalizza/Customize' you access the personalization and complete information on our use of cookies. By clicking on 'Rifiuta/Reject' you only consent to the use of technical cookies. By clicking on 'Accetta/Accept' you consent to the use of both technical cookies and profiling (if any).
Accetta
Accept
Rifiuta
Reject
Personalizza
Customize