c’è un punto che vede in distrazione
la bufera dei pini – gli aghi spinti
in una notte buia più buia
di mezzanotte
a capo
si sente piangere sul dormiveglia e
vorrei portarti su un ramo di carta
le volte della cascata – a scatto di tanto
in tanto rifugio dall’ultima nota
è mezzanotte sussurra
Maria Grazia Galatà