s'alza leggera la nebbia dalla terra di fango
lenta- men - te
tra lo specchio acqua
confondi un volto specchiarsi
sicché si raccontarono gli alberi
in quel che fu melma e pianto
[la voce restò fuori dalla frattura]
metamorfosi
l'acero , il gelso , la vite
o fortuna
come la luna*
costantemente variabile,
sempre cresci
o decresci,
vita detestabile!
La Fortuna or indurisce
ed or lenisce,
per giuoco, l'acutezza della mente;
indigenza
e potenza
dissolve come ghiaccio, indifferentemente.
***
[da Carmina Burana ]*